La Focarina di S. Giuseppe
La Focarina di S. Giuseppe nella notte del 18 Marzo, alle porte dell’equinozio di primavera, è tradizione nella nostra terra bruciare in grandi falò sterpi e resti dell’inverno per lasciare spazio alla rinascita della primavera. I profumi nell’aria sono intensi e freschi, nuovi eppure antichi. Nella nostra regione tutti gli Uomini e le Donne del villaggio si radunano intorno al grande falò. I vecchi raccontano storie ai bambini ed i ragazzi più coraggiosi saltano in fuoco nel segno sfida e per dimostrare il loro valore. Con questo fuoco si bruciano tutte le pene ed i problemi dell’inverno e si aspetta fiduciosi l’arrivo della gioia e dell’allegria che porta con sé la primavera. Da quel fuoco si elevano tutte le speranze dei giorni a venire, come una preghiera apotropaica e collettiva. Un mondo di racconto e tradizione popolare antica che si uniscono in questo profumo complesso ed assolutamente innovativo nella sua tessitura stilistica olfattiva.